LA SQUADRA DELL’ACCADEMIA AL CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE

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Continua l’attività di squadra dell’Accademia Scacchistica Cremonese che, dopo la piacevole e positiva esperienza dei “Campionati Regionali a Squadre”, ha deciso di alimentare lo spirito di gruppo con la recente partecipazione al Campionato Italiano a Squadre, serie Promozione, tenutosi a Cremosano tra il quindici e il diciassette marzo 2024.

Sempre alla guida del veterano, nonché capitano, Antonio Volpati (al quale vanno encomi per le capacità organizzative e l’attitudine al coinvolgimento in questo genere di iniziative), si sono messi a disposizione Varini Simone, Ciuchi Davide, Palomba Andrea, Bellingeri Arturo, De Falco Alfredo, Cavaliere Riccardo e i due nuovi ingressi Artioli Amedeo e Cerioli Luigi.

La prestazione della squadra è stata nel complesso più che soddisfacente, classificandosi al terzo posto, parimerito con “Mantova Itinerante” e dietro unicamente all’eccellente squadra bergamasca “Excelsior B”.

Anche in questa occasione gli obiettivi erano mirati ad un turnover rigoroso, con la partecipazione e l’alternanza di giocatori esperti, nuovi ingressi e recenti conferme. A fine torneo l’Accademia porta a casa due vittorie, due sconfitte e un pareggio, con la consapevolezza di aver contribuito, ancora una volta, alla crescita dello spirito di squadra e al valore dell’Accademia stessa.

Ogni vittoria, ogni sconfitta, ogni attesa, è stata condivisa tra i partecipanti che battagliavano davanti alla scacchiera e supportata dalla costante e assidua partecipazione degli altri soci che, da casa, seguivano aggiornamenti e sviluppi tramite i canali di messaggistica e le chat condivise.

Lo spirito di squadra è risultato quindi un valore aggiunto a questa crescita collettiva, che ha saputo lenire le ferite di una sconfitta e valorizzare con enfasi le prime vittorie ufficiali dei nuovi ingressi.

Insomma, un’Accademia Scacchistica Cremonese che continua il suo percorso di crescita, non per dimostrare agli altri di essere la migliore, ma per confermare a se stessa il proprio valore e la bellezza di questo gioco, che seppur apparentemente solitario e spietato, sa creare aggregazione e solidarietà anche dove i Re cadono e le Regine vengono catturate.

Gli Accademici sono tornati.

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